Tag Archives: Arte

Le Lampade da sognare…

5 Mar

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Presentazione del Libro “Kamchatka” dell’autore argentino Marcelo Figueras.

25 Feb

Libro Argentino sulla vita di persone che devono nascondersi dal regime militare… Nasce da un film che l’autore, Marcelo Figueraspresentazione kamchatka  ha scritto per primo anche se gia era in cantiere il romanzo,(http://www.lasinodoroedizioni.it/novita/libro/123/kamchatka) che ora viene presentato in italiano alla libreria Assaggi (V. degli Etruschi, 4, San Lorenzo, Roma) il 28 febbraio alle ore 19

Convegno: Paul Celan in Italia 2007/2014. Un percorso tra ricerca, arti e media.

25 Gen

Paul Celan (23 November 1920 – c. 20 April 1970) was a Romanian speaking german poet and translator. He was born as Paul Antschel into a Jewish family in the former Kingdom of Romania (now Ukraine), and changed his name to “Paul Celan” (where Celan in Romanian would be pronounced Chelàn, and was derived from Ancel, pronouncedAntshel),[1] becoming one of the major German-language poets of the post-World War II era.Celan_in _Italia_2007_2014

Mostra fotografica “L’immagine latente”

3 Mar

CartolinaTer.indd“L’immagine latente”

Il lavoro fotografico di Teresa Mancini rientra, a pieno titolo, in una nuova filosofia della fotografia che si è andata affermando negli ultimi anni. Vale a dire quella tendenza scaturita dall’avvento del sistema digitale, nonché dall’irruzione sulla scena di un considerevole numero di autrici donne; grazie a queste, e non agli autori uomini, oggi possiamo leggere nuovi linguaggi fotografici e spingerci verso territori dell’immagine un tempo sconosciuti. Operazione tutt’altro che semplice e spesso priva della necessaria lucidità: se da un lato è più facile superare la “tirannide” maschile del reportage, uguale per il ripetersi di guerre, violenze e catastrofi della natura, dall’altro il rischio è di rincorrere uno sperimentalismo che a volta finisce per fare il verso a se stesso.

La qualità, e il merito, delle immagini di Teresa Mancini non ricadono nella standardizzazione dello sguardo cui accennavo prima; ma trovano un loro raggio d’azione fotografico ben delimitato e per questo autonomo. L’intensa performance del mimo Romano Rocchi, forma il corpus di questa mostra dal titolo “L’immagine latente”.

Latente, quindi visibile-invisibile, perché è la velocità della luce o di un essere umano, a fornirci un infinito caleidoscopio di ricorsi e rimandi inconsci nel nostro osservare. Con un campo visivo misteriosamente alterato: il senso estetico delle composizioni di Teresa Mancini si concentra su una destabilizzazione di linee luminose o nella fuggevolezza dei movimenti del corpo. Lo sguardo rimbalza da una parte all’altra; non vi è più la classica profondità di campo di accademico precetto, ma l’osservatore è simmetricamente speculare all’unico piano focale dettato dalle vibrazioni della luce o della carnalità.

E’ fuor di dubbio che quest’uso del mosso riporta, per un’astrusa bizzarria della storia dell’immagine, agli intendimenti del fotodinamismo futurista o alla scrittura automatica (in questo caso della luce) dei surrealisti. Di certo è ancora troppo presto per storicizzare le nuove avanguardie dell’arte fotografica: ma se il problema della fotografia contemporanea è quello di saper creare “nuove fotografie”, l’opera di Teresa Mancini ne è interprete e protagonista, con un originalissimo picture style intriso di grande emotività.

Andrea Attardi

Fotografo – Docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Roma

 

La mostra fotografica “L’immagine latente” viene presentata per la prima volta a Roma dopo essere stata a Pordenone, a Czestochowa, Polonia e a  Kormend, Ungheria.

 

Presentazione delle fotografie con performance del mimo Romano Rocchi (alle ore 19.00) accompagnato dal contrabbassista Cristiano Argentino Storino. 

Le spille di Silvana

11 Feb

Sempre belle, e piene di fantasia… Spilla9Spilla10Spilla11Spilla12Spilla13

Mostra-mercatino di natale…

5 Dic

Venerdì 7 Dicembre, ore 18-21

 

Vi aspettiamo nel laboratorio “Zibaldone di cose” per l’inaugurazione della mostra-mercatino di Natale.

“NO-DUMPING” Con le feste natalizie diamo il via a una nuova iniziativa contro lo spreco.
Tutti abbiamo in casa o in soffitta vecchi oggetti che non vorremmo buttar via ma che però non ci piacciono più, o perchè fuori moda, o perchè ci ricordano un brutto evento, o perché semplicemente ci hanno annoiato. 
Noi ci impegnamo a rimetterli in circolazione con trasformandoli con il valore aggiunto della nostra creatività, e in cambio avrete un voucher per uno sconto del 21% (equivalente dell’IVA) sugli acquisti fatti presso lo Zibaldone di cose. I voucher saranno validi per la durata di un anno, e non sono cumulabili.

“NO-DUMPING”
Con le feste natalizie diamo il via a una nuova iniziativa contro lo spreco.
Tutti abbiamo in casa o in soffitta vecchi oggetti che non vorremmo buttar via ma che però non ci piacciono più, o perchè fuori moda, o perchè ci ricordano un brutto evento, o perché semplicemente ci hanno annoiato.
Noi ci impegnamo a rimetterli in circolazione con trasformandoli con il valore aggiunto della nostra creatività, e in cambio avrete un voucher per uno sconto del 21% (equivalente dell’IVA) sugli acquisti fatti presso lo Zibaldone di cose. I voucher saranno validi per la durata di un anno, e non sono cumulabili.

La mostra, che sarà aperta fino al 6 gennaio, presenta il lavoro di vari artigiani.

Con amore e grande pazienza, essi hanno creato oggetti che dimostrano amore e rispetto per i materiali con cui lavorano, poveri o nobili che siano (carta, plastica, metalli e tessuti vari), e per le fonti di ispirazione alle quali attingono (fiori, animali, pietre).

L’idea e il lavoro dell’artigiano restituiscono dignità, e rendono di nuovo vivo, tutto ciò che vediamo e usiamo senza neanche rendercene conto.

Nel corso della serata presenteremo la nuova iniziativa “NO-DUMPING”, grazie alla quale potrete dare a vecchi oggetti una nuova vita…. trovandone di nuovi.